giovedì 21 dicembre 2017

Riflettiamo...

FEMMINICIDIO


"Milano, giovane donna picchiata dal compagno; ritrovata in fin di vita".

"Lucia denuncia la violenza e lo stalking continuo e ossessivo del suo ex; lui le versa addosso acido muriatico".

Questi sono i principali argomenti di tutti i notiziari, così iniziano le pagine di tutti i giornali.

La parola chiave è FEMMINICIDIO, che noi traduciamo in ORRORE. E' un argomento ATTUALE, SERIO e DA AFFRONTARE. Le cause??

La donna è considerata, oggi come nel Medioevo, un essere inferiore, senza cervello, di proprietà del MASCHIO, che quindi può disporre di lei come crede, come vuole...come oggetto di sesso e di schiavitù.

Una concezione assurda, un rapporto "malato" in cui l'uomo vuole imporre le sue regole e privare la donna dei suoi sacrosanti diritti: la LIBERTA’ e l' INDIPENDENZA.

Ma è una legge?

No, è soltanto VIOLENZA: "passionale", "d'amore" o di "gelosia".

MA SEMPRE E SOLO VIOLENZA!!

Tutto questo, per noi, si riassume in due parole: MOSTRUOSA REALTA’.


Un tempo questo argomento così toccante non veniva neanche preso in considerazione perché ritenuto di poca importanza.

Ma come è possibile?

La vita di una donna di POCA IMPORTANZA?...

Un altro atto vergognoso sono le scuse che l'uomo cerca di trovare per difendersi: dopo che ha abusato volontariamente di una donna, ha anche il coraggio di dire che lei se l'è cercata?

E la polizia, le forze dell'ordine lo lasciano andare?

Forse solo se ci scappa il morto, rimane in galera?...

Coloro che compiono questi atti dovrebbero marcire in carcere, ci dispiace dirlo, ma bisognerebbe buttare la chiave e non farli uscire più.

Il 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le uniche vittime indiscusse, per ricordare le tante, e diciamo tante, donne che hanno perso la vita per mano di qualche essere che si crede superiore, ma che in fondo è più piccolo di un verme…

E' una bella iniziativa ma.....non sarebbe meglio che questa ricorrenza non ci fosse?

La donna non si dovrebbe toccare nemmeno con un dito: è lei, la donna, che dona la vita.

E solo per questo dovrebbe essere considerata il dono più prezioso.

Secondo noi, la donna dovrebbe trovare il coraggio, la forza di confessare e denunciare; far capire che NON E'UNA BESTIA ma bensì un essere umano, uguale all'uomo.

Come ha fatto Lucia, che pur nell'immenso dolore, nella profonda vergogna, ha trovato la forza di denunciare quel viscido, spregevole, indegno individuo che le ha rovinato la vita…



“…UNA DONNA OGNI TRE GIORNI”… Incredibile.

Questo dicono le statistiche.

Se si continua così, fra 50 anni ci sarà solo il genere maschile in circolazione e finiremo per essere estinti come i dinosauri…

E' ora di dire basta, siamo noi donne a dover fare il primo passo, a batterci per il rispetto del genere femminile.

Ricordiamo al mondo che " CHI CI FA DEL MALE NON CI AMA”.

Per questo non si dovrebbe dedicare un pensiero alla donna solo il 25 novembre, ma tutti i giorni.

SEMPRE.

FRANCESCA PETRONE, ANTONIO CICIANI, LETIZIA LAVANGA, MICHAEL TELESCA, ILENIA RAIMONDI, GIOVANNI LAGINESTRA, DONATELLA CIANI, EGIDIO EMANUELE ROSSINI.

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